“FABER, COHEN E ME” – FEDERICO SIRIANNI IN CONCERTO – Festa di Padre Pio
Insieme a Sirianni sul palco due musiciste straordinarie: la contrabbassista jazz Veronica Perego e la vocalist/percussionista etno-folk Valeria Quarta.
Federico Sirianni è un cantautore genovese, adottato da Torino in età adulta che, in circa trent’anni di storia musicale ha ottenuto moltissimi riscontri da parte di critica e addetti ai lavori: ospite giovanissimo al Premio Tenco, ha vinto poi il Premio della Critica al Festival Musicultura di Recanati, il Premio Bindi, il Premio Lunezia Doc, la Menzione Speciale del Premio Tenco per la manifestazione Musica contro le mafie, il Premio Quiliano per la Musica d’Autore e, l’anno scorso, il suo ultimo album “Maqroll” è stato fra i cinque finalisti per la Targa Tenco nella categoria “Miglior album in assoluto dell’anno”.
La sua intensa attività di concerti e recital lo porta ad attraversare l’Italia da nord a sud quasi senza sosta e a interpretare, in maniera molto personale, oltre le sue canzoni, il lavoro di straordinari artisti che lo hanno cresciuto e ispirato.
Due di questi “giganti” saranno presenti nel concerto che andrà in scena sabato 23 alle 21 al Centro Culturale Rosetum di Milano, ovvero Fabrizio De Andrè e Leonard Cohen.
A De Andrè, Sirianni è legato da una conoscenza di famiglia grazie al padre Vittorio, giornalista a Genova. Diversi dunque gli incontri avvenuti nel corso degli anni con Faber, alcuni particolarmente curiosi e divertenti, che vengono raccontati sul palco da Federico in alternanza alle canzoni.
Cohen è l’artista “senza il quale non avrei cominciato a scrivere canzoni e grazie a cui comprendo ogni giorno la straordinaria bellezza di questo mestiere e il contemporaneo fallimento, perché mai si potrà arrivare al suo livello”, sono le parole dello stesso Sirianni che, da tempo, porta in scena uno spettacolo interamente dedicato al cantautore e scrittore ebreo-canadese.
Faber e Cohen si “incontreranno” dunque al Rosetum e faranno da viatico alle canzoni originali di Sirianni, definito pubblicamente da Bruno Lauzi “il vero erede della scuola genovese dei cantautori”.
Insieme a Sirianni sul palco due musiciste torinesi straordinarie: la contrabbassista jazz Veronica Perego e la vocalist/percussionista etno-folk Valeria Quarta.
Hanno detto e scritto:
“Maqroll è un disco gigantesco” (Avvenire)
“Un disco capolavoro. E Faber, dalle nuvole, ringrazia” (Alias, Il Manifesto)
“Questo è un grande disco di un grande cantautore. Nulla di più, nulla di meno” (www.lisolachenoncera.it)
“Maqroll è un disco privo di tempo e di mode, opera più grande delle capacità che spesso hanno molti di noi” (www.blogdellamusica.eu)
“Nei versi di Sirianni, nelle sue iterazioni e nella ricerca inesausta di precise parole, troviamo l’eco della migliore canzone d’autore” (www.mescalina.it)
“Questo è uno di quegli album che nobilitano l’arte della composizione cantata, perché di letteratura qui si tratta” (Vinile)
“Prende a schiaffi, poi accarezza le piaghe e le ferite il nuovo disco di Sirianni” (www.loudd.it)
“Tra letteratura e vita moderna, tra classicismi e suoni dal futuro, Federico Sirianni ci regala un disco speciale” (www.ventonuovo.eu)
“Suono pregiato dentro liriche pregiate. C’è davvero tanto dentro il nuovo disco di Federico Sirianni”. (www.cherrypress.it)