spettacolo “MOLIÈRE SUITE”
Con: FRANCESCA GABUCCI e STEFANIA MEDRI.
Ideazione del progetto e adattamento del testo: FRANCESCA GABUCCI.
Liberamente tratto da Molière (I seccatori; Anfitrione; Il misantropo; La scuola delle mogli; Don Giovanni; Le intellettuali).
Si tratta di un susseguirsi di scene e personaggi più e meno noti di Molière, come – appunto – le danze di una suite, forma musicale molto diffusa all’epoca del grande drammaturgo francese. L’idea nasce da un episodio della vita di Molière, quando – nel 1661, in occasione dei grandi festeggiamenti indetti dal sovrintendente delle finanze Fouquet, nel suo splendido castello di Vaux – a Moliere viene commissionato uno spettacolo da ideare e allestire a precipizio in soli quindici giorni: “E’ cosa del tutto nuova, credo, che una commedia sia stata concepita, scritta, imparata e rappresentata in quindici giorni. (…) Mi sono limitato dunque a scegliere [i personaggi] che mi sono venuti prima alla mente e che ho ritenuto più adatti a rallegrare le auguste persone al cospetto delle quali dovevo presentarmi…”. Questa vicenda avvicina Molière alle burrascose vite teatrali di attori, registi e autori dei giorni nostri, con una insistente domanda di compimento…
Dopo aver prestato giuramento come futuro erede della carica di tappezziere del re, ricoperta dal padre, Moliere vi rinuncia nel 1643 perché decide di fare l’attore. Suo padre avrebbe mai potuto immaginare che la testarda decisione di un figlio, così contraria al suo volere, avrebbe per sempre segnato la storia del teatro? Le due attrici riconoscono in Moliere le loro esperienze e i loro desideri e, così, si prendono insieme al pubblico la libertà di un viaggio, una tournée in compagnia di Molière, ma soprattutto dei personaggi a cui ha dato vita. Appunto, “Moliere suite…: tour sans retour” tra le opere di un tappezziere che volle fare l’attore.