LUCA SERIO “INCUBI DEMONI SOGNI E VISIONI”

inaugurazione domenica 21 aprile ore 18.30.

mostra aperta tutti i giorni dalle 16 alle 18.

domenica 28 aprile: 10-13 e 16-19

 

 

 

Luca Serio

Artista Visivo

Vive e lavora a Monte Armato. San Benedetto Val di Sambro, Bologna.

Artista versatile e pieno di sfaccettature, il suo lavoro riflette tutta la curiosità di un carattere dinamico ed eclettico e di una naturale dialettica, comunicativa, incalzante e intuitiva.

Questo suo incedere esuberante, riflesso tangibile di un’attenzione e attrazione per tutto ciò che lo circonda, per le inquietudini e i sentimenti contrastanti che caratterizzano la nostra contemporaneità, si traspone in una figurazione interiore assolutamente nitida e leggibile nella sua astrazione: analizzando l’immagine e la sua valenza estetica , che rimane alla base della sua ricerca stilistica, Luca Serio definisce due presupposti sostanziali del suo progetto creativo con due termini specifici: il “Velo” e il “Limite”.

Il Velo è materia, pigmento, colore, steso e poi cancellato, tolto, rimosso, per cercare e ricreare un’immagine nuova, diversa, insita; è rincorrere una definizione risolta, condotta a un termine ineluttabile e inafferrabile insieme, quel Limite infinito(o non finito), sfuggente e intima perfezione, che passa attraverso il fare ma anche il possibile sbagliare, Limite inteso come momento estremo dell’atto creativo, suscettibile quindi all’Errore.

L’Errore viene quindi, a sua volta, colto quale motivazione di crescita e di formazione, di approfondimento ulteriore sul messaggio e sulla metodologia: nel caso di Serio l’atto creativo corrisponde a quello distruttivo poiché l’ottenimento delle forme e forze del quadro deriva da un incessante e quasi ossessivo processo di definizione, cancellazione e rigenerazione: la sedimentazione residua di ogni tentativo fallito si somma alla precedente collaborando alla resa percettiva dell’Io interiore. Che rimane ineluttabilmente irraggiungibile.

Le opere riflettono tali concetti traducendosi in immagini provenienti dall’osservazione della realtà circostante ma trasfigurate in cerca del limite essenziale della percezione: il suo immaginario è popolato da presenze, talvolta cariche di tensione in lotta con il Segno che al contempo le genera ed intrappola, a volte fumose apparizioni colte nell’attimo appena precedente alla loro definitiva scomparsa.

Non c’è un unico codice espressivo, ama cambiare, muoversi e spaziare attraverso l’utilizzo di molteplici materiali, varietà di superfici e pigmenti, studiando ogni possibilità e ogni sostanza:il suo linguaggio e la sua produzione comprendono tecniche classiche come olio, disegno, incisione e scultura ma anche tecniche meno convenzionali come combustioni o esperimenti di pittura fotografica e digitale.

La prospettiva è sensazione, il corpo e il volto sono soggetti che affiorano dai chiaroscuri e dalla plasticità delle sculture; l’immagine a volte emerge dissolta, come nelle combustioni, ma anche nel segno piò lieve mantiene una definizione decisa e profonda in cui spesso le sfumature più cupe dominano gli sfondi e l’equilibrio della percezione viene lucidamente perseguito e voluto.

Alice Rubbini.

Data

21 Apr 2024 - 28 Apr 2024
Expired!

Ingresso

ingresso libero

Sala

Capannone Rosetum
Genere

Prossimo evento

  • TMTXPLOSIF
  • Data
    17 Mag 2024
  • Orario
    21:00 - 22:00